Quanto si paga di successione sui libretti postali?

Nel momento del ritiro del denaro presente sul conto postale gli eredi dovranno esibire la certificazione del pagamento della tassa di successione. L’importo dell’imposta per acquisire titolarità del libretto varia da un minimo del 4% fino ad un massimo dell’8% a seconda delle somme presenti.

Chi può prelevare da un libretto postale cointestato?

Ciò significa che in presenza di cointestazione a firma disgiunta ciascun intestatario ha facoltà di prelevare tutti i soldi in deposito. Il funzionario postale non può impedire la riscossione di tutta la liquidità disponibile da parte di un singolo intestatario.

Come sbloccare un libretto postale cointestato?

La procedura per richiedere lo sblocco di un libretto postale dipende, infatti, dalla presentazione della dichiarazione di successione e implica i seguenti passaggi:

  1. comunicazione a Poste Italiane della scomparsa dell’intestatario del libretto postale;
  2. invio del certificato di morte rilasciato dal medico;

Chi comunica alle Poste il decesso?

La Banca o la Posta deve essere informata del decesso attraverso la consegna dei seguenti documenti: Certificato di morte: vi sarà consegnato dal Comune o dall’Impresa funebre. Dichiarazione Sostitutiva dell’Atto di Notorietà: deve essere fatta in anagrafe da parte di uno degli eredi.

Cosa fare per successione libretto postale?

Successione del libretto postale: i documenti da presentare

  1. L’estratto dell’atto di morte.
  2. L’atto notorio o la dichiarazione sostitutiva d’atto di notorietà.
  3. Il documento d’identità del richiedente;
  4. Il documento d’identità e il codice fiscale di tutti gli eredi della persona defunta;

Come chiudere un libretto postale di un defunto?

Occorre comunicare all’addetto allo sportello, di essere intenzionati ad estinguere il libretto postale. Al fine di poter svincolare l’importo economico depositato sul libretto postale, occorrerà portare la copia della dichiarazione di successione.

Cosa vuol dire libretto cointestato?

Cos’è un libretto postale cointestato? Nel libretto postale cointestato, la proprietà del denaro si presume divisa, per pari quote, tra i cointestatari. Così, ad esempio, in un libretto intestato a due persone ciascuna delle due vanterà il 50% dei risparmi in deposito.

Cosa posso fare con la carta libretto postale?

Con la Carta puoi effettuare versamenti sul tuo Libretto presso tutti gli uffici postali. Inoltre, presso tutti gli uffici postali e gli sportelli automatici (ATM) del circuito Postamat puoi: prelevare contanti. controllare il saldo e la lista movimenti.

Come recuperare libretti postali dormienti?

Le somme versate su conti correnti e libretti postali , che sono divenuti ‘dormienti’ entro la data del 30 novembre scorso, e che non sono ancora finirti nel Fondo, possono essere riscattati semplicemente presentandosi a un Ufficio Postale entro il 9 luglio 2020.

Come chiudere un conto postale di un defunto?

Come chiudere il conto corrente di un defunto Fanno eccezione le spese funerarie. Gli eredi dovranno comunicare alla banca l’avvenuta morte del correntista allegando il certificato di morte, questa comunicazione potrà essere effettuata recandosi presso la banca oppure per mezzo raccomandata.

Chi deve comunicare il decesso all’inps?

Oggi, pertanto, non sono più i parenti del defunto a comunicare il decesso all’Inps; piuttosto a farlo devono essere l’Anagrafe comunale e il medico necroscopo (ossia il medico incaricato dall’Asl per certificare il decesso di una persona).